CAIVANO - Si è aperto un lungo dibattito dopo che l'Ansa ieri sera 18 gennaio ha fatto trapelare che al Parco Verde sono pronti 250 sgomberi di occupanti abusivi. Notizia in parte smentita dalla stessa agenzia di stampa, poi dal commissario di governo, Fabio Ciciliano, e ora anche dal deputato del collegio di Caivano Pasquale Penza, per i quali gli sgomberi ci saranno sicuramente, ma valutando caso per caso.

"Stamattina - dice in un comunicato l'on. Penza - ho avuto l'onore di intrattenere una conversazione telefonica con l'Illustrissimo Prefetto di Napoli, dottor Michele Di Bari. Nel corso della nostra telefonata, il Prefetto ha categoricamente escluso la possibilità di uno sfratto collettivo per gli abitanti degli alloggi del Parco Verde di Caivano. Ha enfatizzato che l'intento delle autorità competenti è quello di elaborare un approccio equilibrato che salvaguardi i diritti fondamentali di ogni individuo coinvolto, incluso il rispetto per la posizione degli occupanti. L'Illustrissimo Prefetto mi ha fornito rassicurazioni, assicurandomi che ogni procedura che verrà implementata prevederà un'analisi minuziosa e individualizzata delle circostanze, garantendo il pieno rispetto della dignità umana e dei diritti civili dei cittadini. Esprimo la mia soddisfazione per la chiarezza e l'approccio costruttivo mostrato dal Prefetto Di Bari. Desidero esprimere la mia sincera gratitudine al Prefetto Di Bari per la sua disponibilità e il suo costante impegno nel trattare questioni di vitale importanza per la comunità".


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